L’ergonomia dell’attrezzatura fotografica si riferisce alle caratteristiche di maneggevolezza dell’apparecchiatura. Impugnature, pulsanti, interruttori, schermi e mirini sono tutti elementi che contribuiscono all’ergonomia di un sistema fotografico.

Nel contesto specifico della fotografia odontoiatrica, che richiede l’uso di illuminazione artificiale, anche i flash devono essere considerati dal punto di vista ergonomico. I flash ad anello (Fig. 1), posizionati all’estremità dell’obiettivo, forniscono un’illuminazione uniforme e generalmente non interferiscono con i comandi né con i punti di contatto durante l’uso clinico della fotocamera. Tuttavia, il loro principale limite è la scarsa possibilità di regolazione della posizione.

Al contrario, i flash a doppio punto montati su bracci regolabili specifici per uso odontoiatrico (Fig. 2) possono essere posizionati a distanze variabili dal centro dell’obiettivo. Il clinico può così orientare i flash in prossimità dell’asse centrale dell’obiettivo (Fig. 3) oppure più distanti (Fig. 4), modificando la posizione dei punti luce nell’immagine acquisita.

Regolare la posizione del flash può migliorare la resa della topografia superficiale e spostare i riflessi speculari in aree diverse degli elementi dentari (Fig. 5).